Utilizzando un malware sconosciuto ai programmi antivirus dell’azienda e propagato tramite unità USB, un dipendente interno probabilmente insoddisfatto ha ottenuto l’accesso a 99 computer presso le strutture del gruppo aerospaziale e di difesa italiano Leonardo e ha rubato oltre 100 gigabyte di dati tra maggio 2015 e gennaio 2017.
Secondo la polizia, l’hacker era un dipendente di Leonardo, anche se la società ha detto che era un “ex collaboratore, che non è un dipendente”. Il suo complice, che è stato posto agli arresti domiciliari, è il capo del Cyber Emergency Readiness Team (CERT) di Leonardo, incaricato di proteggere l’azienda dagli attacchi di hacking.
Leggi tutto l’articolo su ZEROTRUST-ITALIA: www.zerotrust-italia.it/post/dipendente-insoddisfatto-hackera-leonardo
Comments