È il servizio streaming sulla bocca di tutti: forse proprio per questo la piattaforma di Netflix ha attirato l’attenzione degli hacker.
Il bacino di Netflix si sta allargando anche in Italia, raggiungendo numeri molto alti.
Sono tanti quindi gli abbonati che rischiano di incorrere in un malware insidioso, che viaggia in una mail fake di Netflix.
Come funziona?
La mail recapitata agli abbonati richiede conferma di dati inseriti già sulla piattaforma, lamentando un problema del servizio di fatturazione nell’ultimo pagamento.
Inoltre, la mail afferma che il pagamento è avvenuto, ma devono essere comunque reinseriti i dati.
Furbo, perché Netflix normalmente manda la mail di conferma del rinnovamento del servizio in seguito al pagamento e un utente sveglio potrebbe capire che si tratta di una truffa.
Come in ogni mail phishing che si rispetti non è comunque l’apertura in sé che comporta rischi, ma il momento in cui si clicca sul link presente nella mail.
Questo link infatti rimanda ad una pagina fasulla che richiede i dati dell’utente.
Una volta fatto, i dati vengono sottratti.
Netflix ha subito tentato di arginare i danni, dicendo che truffe di questo tipo sono estremamente frequenti e che dati sensibile non vengono mai richiesti via mail.
Ma era già troppo tardi: il malware ha colpito più di 100 milioni di persone.
Probabilmente fingersi per un servizio così conosciuto e sicuro ha i suoi benefici.
Conclusioni
Difendersi da tutte le minacce informatiche è impossibile, perché l’evoluzione continua permette ad esse di rafforzarsi e di migliorare le strategie.
Informandosi si possono però evitare molte di esse.
È infatti importante ricordare che dati sensibili come quelli bancari non vengono mai richiesti via mail, poiché il servizio che li richiede non può controllare il livello di sicurezza delle tue mail.
Inoltre il phishing è un tipo di attacco informatico estremamente diffuso; servizi importanti come Netflix non potrebbero mai far correre rischi così alti ai propri utenti chiedendo informazioni in questa maniera.
Il rischio che la mail sia fasulla è altissimo.
Un altro consiglio è quello di controllare sempre l’URL presente e la grammatica. Normalmente mail fasulle riportano errori (a volte però poco visibili).
È importante ricordare inoltre che esistono diversi software di protezione informatica che tutelano l’utente da questo tipo di minaccia.
Per maggiori informazioni contatta Tekapp.
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