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Internet of things: vantaggi e svantaggi

L’internet delle cose (internet of things) è un argomento estremamente interessante nella sua ambiguità.

Da un lato abbiamo una serie di oggetti ripensati alla base, in cui lo scopo primario rimane ma viene integrato da una connessione alla rete che permette molto di più, dall’altro il rischio a livello cyber security è molto più grande.

Ma partiamo dall’inizio: IoT, cos’è e a cosa serve?

L’internet delle cose si riferisce a quella serie di oggetti che inizialmente non prevedevano una connessione alla rete per svolgere il loro lavoro, ma che col tempo si sono evoluti e l’hanno integrata.

Complicato? Non proprio…

In sostanza si sta parlando di smartwatch, elettrodomestici intelligenti, domotica, robotica ma anche smartphone…

Non andiamo avanti per non annoiarvi, ma la lista è lunga e si amplia di giorno in giorno.

I vantaggi di questi oggetto esistono e sono innegabili: è vero che hanno creato un bisogno che prima non esisteva (aiutando però l’economia) ma farne a meno, al momento, sembra impossibile.

Questi lati positivi variano da cosa a cosa:

Siamo in montagna, ci siamo persi perché è sceso il buio. Cominciamo ad essere genuinamente preoccupati di non tornare a casa. Il nostro smartwatch però ha una funzione di tracciamento percorsi che possiamo attivare.

Siamo salvi!

Ora ci siamo appena svegliati, in ritardo perchè non abbiamo sentito la sveglia. Corriamo per farci la doccia e vestirci e fortunatamente la nostra macchinetta del caffè ci ha preparato una tazza fumante in tempo. In macchina abbiamo fretta, tanto che non vediamo quei pedoni, mamma e figlia che vanno a scuola, sulle strisce. Fortunatamente la nostra macchina ha la frenata d’emergenza integrata e ha visto i pedoni al posto nostro. Tragedia evitata.

Gli esempi si sprecano.

Insomma i vantaggi ci sono, perché non apprezzarli?

Il problema che è stato sollevato e che rimane è per un altro aspetto della sicurezza: la parte cyber.

La rete prevede una interconnessione di più dispositivi che permette agli hacker di infiltrarsi dove vogliono appena trovano delle vulnerabilità.

Kaspersky di recente ha effettuato un’analisi dei rischi relativi alla cyber security, arrivando alla conclusione che essi spaziano dal rischio di essere osservati attraverso webcam (qualche giorno fa parlavamo della bambola tedesca che spia i bambini), attacchi DDoS, danneggiamento di cose o anche persone (pensate all’automobile dell’esempio sotto il controllo di un hacker).

Conclusioni:

Insomma, se esistono i vantaggi, non possiamo dimenticarci che dobbiamo sempre pensare anche ai lati negativi.

Da una parte abbiamo oggetti che ci fanno gola e che possono essere estremamente utili, dall’altra gli stessi oggetti mettono a rischio la nostra privacy e chissà cos’altro.

Fare un passo indietro è sconsigliato e impossibile.

Non possiamo semplicemente rinnegare la modernità.

Ma è necessario richiedere più controlli e più sicurezza.

Il tema è molto caldo al momento, per questo la speranza è che le aziende produttrici si focalizzino di più su questo aspetto, migliorando e rendendo impenetrabili questi oggetti così vicini a noi.

Se volete scoprire di più sull’IoT o se volete scoprire come proteggervi dalle cyber threats contattate Tekapp.

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