top of page

Il ministro alla sicurezza inglese indica la Corea del Nord come mandate di Wannacry

Le parole di Ben Wallace, Ministro della sicurezza inglese alla BBC sono chiare e cristalline:

il mandante che si nasconde dietro Wannacry è un gruppo hacker nord coreano.

Non soffermandosi su altri dettagli compromettenti (dichiarandoli top secret), ha però affermato di essere sicuro che l’attacco provenisse da un paese straniero, specificatamente la Corea del Nord.

Per rinfrescarvi la memoria, Wannacry è un ransomware che ha colpito a maggio diversi stati (300.000 dispositivi in 150 stati), provocando danni enormi in alcuni. L’Inghilterra ha subito forse la sorte peggiore, perché l’attacco ha colpito il sistema nazionale, bloccando addirittura degli ospedali.

La NAO (National Audit Office), ovvero l’organo che controlla come vengono utilizzati i fondi governativi inglesi, ha detto che dalla sua indagine è stato rilevato che 19.500 appuntamenti medici (di cui 139 oncologici) sono stati cancellati il 12 maggio, giorno dell’attacco di Wannacry. Molte ambulanze sono state deviate verso ospedali non attaccati.

Una situazione di totale caos.

Alla domanda riguardante cosa il governo inglese avrebbe fatto in merito all’accaduto, il ministro ha risposto che è una situazione complicata, poiché la Corea del Nord è uno stato “ostile”.

Senza alcun dubbio trovare soluzioni diplomatiche con la Corea del Nord è quasi impossibile, quindi a queste accuse forse non seguiranno mai risvolti legali.

Cosa possono fare realmente?

Evitare che una situazione del genere accada di nuovo.

Il decorso di Wannacry è stato guardato con l’amara consapevolezza che minimi accorgimenti avrebbero potuto evitare il problema.

Infiltrandosi infatti attraverso una vulnerabilità conosciuta di Windows, bastava un aggiornamento mirato a schermarsi contro la minaccia.

Ma non è solo questo il punto: il sistema sanitario nazionale inglese (NHS) non raggiunge standard minimi di sicurezza informatica, non essendo dotato di sistemi adeguati al tipo di informazioni di cui è provvisto.

Questo è il punto su cui il ministro dice andranno a lavorare, per non trovarsi di nuovo nella situazione di non avere accesso ai dati in loro possesso, o addirittura di perderli.

Perché il pericolo di un prossimo attacco (addirittura più pericoloso) è altissimo, in quanto gli exploits sottratti alla NSA con cui hanno creato Wannacry sono ancora in circolazione.

“Ci sono cyber minacce più sofisticate di Wannacry in giro, per questo il Sistema Sanitario deve attrezzarsi per non incorrere di nuovo nel problema”.

Nonostante sia arrivato solo dopo che il danno è stato fatto, è comunque un’affermazione importante.

È arrivato il momento di tenere testa alle continue e sempre più sofisticate minacce informatiche.

Tekapp è una di queste voci, contattaci per scoprire le migliori soluzioni di cyber security sul mercato.

Comments


bottom of page